Una serie di miti e folclori gelesi...

Come qualunque luogo che si rispetti anche Gela, ridente cittadina del sud Sicilia non manca di storie e racconti misteriosi che oggi potremo definire "Creepy Pasta" cioè racconti che sfociano nel mistero, lasciando dietro di se solo una serie di domande irrisolte. Oggi voglio cogliere l'occasione per riportarne una che ha attirato particolarmente la mia attenzione:
- Il triste gigante di manfria

Si racconta che molti anni fa, una giovane donna chiamata Isidora, nel drammatico tentativo di sfuggire ad un inseguitore sconosciuto precipitò dall'altura a strapiombo che dava dal suo maniero affacciato sul mare, che volgarmente oggi chiamiamo "La torre di Manfria". L'uomo rivelatosi un amante segreto della donna, si crucciò nel senso di colpa dell'essere stato quel suo inseguimento accanito nei confronti della bella Isidora ad averla spinta inavvertitamente verso il precipizio e si dice che dalla notte di quel tragico incidente l'uomo ogni notte tornava su quel dirupo straziandosi della sua perdita e allo stesso tempo cullandosi del dolce suono del mare che infrangeva la scogliera manfrina.

Questa strana e triste leggenda è giunta fino a noi attraverso il racconto popolare. Chissà se questa narrazione orale, risalente al XIV secolo, sia frutto della fantasia popolare, oppure sia derivata da qualche fatto realmente accaduto in quel lontanissimo tempo.